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'''Robert Underdunk Terwilliger''', noto come '''Telespalla Bob''' (in inglese ''Sideshow Bob''), è un personaggio de [[I Simpson]], caratterizzato dalla pettinatura che ricorda la chioma delle palme.
 
'''Robert Underdunk Terwilliger''', noto come '''Telespalla Bob''' (in inglese ''Sideshow Bob''), è un personaggio de [[I Simpson]], caratterizzato dalla pettinatura che ricorda la chioma delle palme.
   
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==Storia==
 
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È l'ex-spalla (come dice il nome stesso) di [[Krusty il Clown]] ed è finito in prigione per aver tentato di incastrarlo. Vive nella prigione di [[Springfield]], da cui è evaso già più volte, anche a causa dell'imperizia della polizia locale.
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È l'ex-spalla (come dice il nome stesso) di [[Krusty il Clown]] ed è finito in prigione per aver tentato di incastrare lo stesso, venendo sostituito da [[Telespalla Mel]]. Vive nella prigione di [[Springfield]], da cui è evaso molte volte, anche a causa dell'imperizia della polizia locale.
   
 
Si dimostra una persona incredibilmente colta, amante del teatro e dell'opera e dotata di grande gusto da esteta.
 
Si dimostra una persona incredibilmente colta, amante del teatro e dell'opera e dotata di grande gusto da esteta.
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Telespalla Bob è anche nemico giurato di [[Bart]], che lo ha smascherato mentre cercava di far incarcerare ingiustamente Krusty. Da allora quasi in ogni stagione Bob cerca di uccidere il ragazzo, ma sempre con scarsi risultati. Considera, tra l'altro, ridicole le accuse di "tentato omicidio" con cui finisce sempre in carcere, dal momento che, sostiene, non si danno certo premi Nobel per "tentata chimica".
 
Telespalla Bob è anche nemico giurato di [[Bart]], che lo ha smascherato mentre cercava di far incarcerare ingiustamente Krusty. Da allora quasi in ogni stagione Bob cerca di uccidere il ragazzo, ma sempre con scarsi risultati. Considera, tra l'altro, ridicole le accuse di "tentato omicidio" con cui finisce sempre in carcere, dal momento che, sostiene, non si danno certo premi Nobel per "tentata chimica".
   
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==Ruolo negli episodi che vedono Bob come protagonista==
Nella puntata "''[[Il promontorio della paura]]''", egli prende di mira [[Bart]] scrivendogli con il sangue dalla cella diverse lettere minatorie e poi viene liberato, costringendo i Simpson a farsi mettere sotto protezione dalla CIA, e si racchiudono due tra i momenti più memorabili che lo riguardano. Il primo episodio è il momento del processo di riesame nel quale la giuria deve prendere la decisione sulla sua scarcerazione, in cui gli viene chiesto il significato del suo tatuaggio "die Bart die". Lui risponde che non significa "muori Bart muori" ma che è scritto in lingua tedesca e vuol dire "il Bart il". Questa rivelazione suscita l'ammirazione degli esaminatori, che asseriscono che "nessuno che sappia parlare il Tedesco può essere malvagio", e guadagna la libertà. Il secondo episodio si verifica quando i Simpson - cui è stato cambiato cognome in "Thompson" - arrivano alla loro nuova casa galleggiante al Promontorio della Paura e Bob, uscito malconcio dal suo nascondiglio sotto la loro macchina (nel tragitto [[Homer]] ha investito diversi oggetti contundenti tra i quali diversi cactus...) in una lunga scena (che ha il solo scopo di occupare tempo...), calpesta in continuazione le forche di innumerevoli rastrelli disposti sulla banchina, in modo che ogni volta il bastone del rastrello gli sbatta in faccia (e ogni volta lui bisbiglia "ti odio..."). Anche quando la scena si sposta nella barca e i Simpson parlano, si ode altre 2 o 3 volte il rumore del rastrello preso in faccia, seguito dal solito mormorio e da qualche sagace bestemmia. Nell'episodio "[[Il giorno dello sciacallino]]" confessò a [[Bart]] che il rastrello è il suo arci-nemico.
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{{vedi anche|Il promontorio della paura}}Nella puntata "''[[Il promontorio della paura]]''", egli prende di mira [[Bart]] scrivendogli con il sangue dalla cella diverse lettere minatorie e poi viene liberato, costringendo i Simpson a farsi mettere sotto protezione dalla CIA, e si racchiudono due tra i momenti più memorabili che lo riguardano. Il primo episodio è il momento del processo di riesame nel quale la giuria deve prendere la decisione sulla sua scarcerazione, in cui gli viene chiesto il significato del suo tatuaggio "die Bart die". Lui risponde che non significa "muori Bart muori" ma che è scritto in lingua tedesca e vuol dire "il Bart il". Questa rivelazione suscita l'ammirazione degli esaminatori, che asseriscono che "nessuno che sappia parlare il Tedesco può essere malvagio", e guadagna la libertà. Il secondo episodio si verifica quando i Simpson - cui è stato cambiato cognome in "Thompson" - arrivano alla loro nuova casa galleggiante al Promontorio della Paura e Bob, uscito malconcio dal suo nascondiglio sotto la loro macchina (nel tragitto [[Homer]] ha investito diversi oggetti contundenti tra i quali diversi cactus...) in una lunga scena (che ha il solo scopo di occupare tempo...), calpesta in continuazione le forche di innumerevoli rastrelli disposti sulla banchina, in modo che ogni volta il bastone del rastrello gli sbatta in faccia (e ogni volta lui bisbiglia "ti odio..." ed è infatti è il suo unico nemico che l'ha sconfitto). Anche quando la scena si sposta nella barca e i Simpson parlano, si ode altre 2 o 3 volte il rumore del rastrello preso in faccia, seguito dal solito mormorio e da qualche sagace bestemmia. Nell'episodio "[[Il giorno dello sciacallino]]" confessò a [[Bart]] che il rastrello è il suo arci-nemico.
{{vedi anche|Il promontorio della paura}}
 
Nella sua più recente apparizione (''[[Il Bob italiano]]'', [[Stagione 17|XVII stagione]]) Bob, stanco dei continui fallimenti nel tentativo di uccidere Bart, decide di prendersi un periodo di riposo andando a vivere in Italia. Raggiunge una piccola cittadina toscana chiamata Salsiccia, dove riesce a diventare amico degli abitanti che alla fine lo eleggono sindaco. Telespalla Bob vuole lasciarsi alle spalle la sua carriera criminale e nell'episodio lo si scopre addirittura sposato con una donna italiana, Francesca, e con un figlio, ovviamente quasi identico al padre sia per carattere che per i capelli. La sua nuova vita viene rovinata quando giungono in città i Simpson: nonostante la buona accoglienza che riserva loro e il desiderio di dimenticare i passati rancori, [[Lisa]] si ubriaca con il vino locale e involontariamente spiffera ai paesani il passato criminale di Bob, che è costretto a lasciare la città giurando eterna vendetta verso i Simpson. A lui si aggiungono anche la moglie e il figlio, intenzionati a rivendicare l'onore della famiglia (un tipico stereotipo degli italiani).
 
   
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Nell'episodio 8 della 19esima stagione dei Simpson ("[[Funerale per un cattivo]]"), Telespalla Bob torna a Springfield inscenando l'apertura di un ristorante texano per catturare tutta la famiglia Simpson.
 
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A causa di un incidente però viene a sua volta arrestato e durante il processo (durante il quale si conosce il padre e la madre di Bob) pare morire per un arresto cardiaco.
 
 
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Dopo il suo funerale (nel quale riappaiono sua moglie Francesca e suo figlio Gino) [[Bart]], parlando con suo fratello Cecil viene messo di fronte alla sua responsabilità ed è costretto a porgere i suoi ossequi nella camera ardente ma Telespalla Bob si risveglia e svela che è stato tutto un brillante piano dell'intera famiglia Terwilliger per assassinare Bart.
 
 
Nella sua più recente apparizione (''[[Il Bob italiano]]'', [[Stagione 17|XVII stagione]]) Bob, stanco dei continui fallimenti nel tentativo di uccidere Bart, decide di prendersi un periodo di riposo andando a vivere in Italia. Raggiunge una piccola cittadina toscana chiamata Salsiccia, dove riesce a diventare amico degli abitanti che alla fine lo eleggono sindaco. Telespalla Bob vuole lasciarsi alle spalle la sua carriera criminale e nell'episodio lo si scopre addirittura sposato con una donna italiana, Francesca, e con un figlio, Gino, ovviamente quasi identico al padre sia per carattere che per i capelli. La sua nuova vita viene rovinata quando giungono in città i Simpson: nonostante la buona accoglienza che riserva loro e il desiderio di dimenticare i passati rancori, [[Lisa]] si ubriaca con il vino locale e involontariamente spiffera ai paesani il passato criminale di Bob, che è costretto a lasciare la città giurando eterna vendetta verso i Simpson. A lui si aggiungono anche la moglie e il figlio, intenzionati a rivendicare l'onore della famiglia (un tipico stereotipo degli italiani).  
Il piano però viene comunque sventato dall'intervento di Lisa e l'intera famiglia Terwilliger viene condannata a 87 anni di carcere.
 
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{{vedi anche|Funerale per un cattivo}}
 
Nell'episodio 8 della 19esima stagione dei Simpson ("[[Funerale per un cattivo]]"), Telespalla Bob torna a Springfield inscenando l'apertura di un ristorante texano per catturare tutta la famiglia Simpson. A causa di un incidente però viene a sua volta arrestato e durante il processo (durante il quale si conosce il padre e la madre di Bob) pare morire per un arresto cardiaco. Dopo il suo funerale (nel quale riappaiono sua moglie Francesca e suo figlio Gino) [[Bart]], parlando con suo fratello Cecil viene messo di fronte alla sua responsabilità ed è costretto a porgere i suoi ossequi nella camera ardente ma Telespalla Bob si risveglia e svela che è stato tutto un brillante piano dell'intera famiglia Terwilliger per assassinare Bart. Il piano però viene comunque sventato dall'intervento di Lisa e l'intera famiglia Terwilliger viene condannata a 87 anni di carcere.
   
 
{{Famiglia Terwilliger}}
 
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[[Categoria:Personaggi]]
 
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[[Categoria:Nemici di Lisa Simpson]]
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[[Categoria:Nemici di Marge Simpson]]
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[[Categoria:Nemici di Homer Simpson]]
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[[Categoria:Nemici di Maggie Simpson]]
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[[Categoria:Personaggi Cattivi]]

Versione delle 21:24, 2 dic 2019

Bob Terwilliger

Robert Underdunk Terwilliger, noto come Telespalla Bob (in inglese Sideshow Bob), è un personaggio de I Simpson, caratterizzato dalla pettinatura che ricorda la chioma delle palme.

Il nome "Terwilliger" deriva da quello del Dr. Terwilliker dal film The 5,000 Fingers of Dr. T.

Storia

È l'ex-spalla (come dice il nome stesso) di Krusty il Clown ed è finito in prigione per aver tentato di incastrare lo stesso, venendo sostituito da Telespalla Mel. Vive nella prigione di Springfield, da cui è evaso molte volte, anche a causa dell'imperizia della polizia locale.

Si dimostra una persona incredibilmente colta, amante del teatro e dell'opera e dotata di grande gusto da esteta.

Durante queste uscite, ha sposato Selma, sorella di Marge, che poi ha tentato di uccidere; ha provato a far sparire dalla faccia di Springfield tutti i televisori, minacciando di far scoppiare una bomba nucleare. Ha anche compiuto, però, qualche buona azione, come quando salva la città da suo fratello Cecil, oppure quando salva Krusty da una trappola da lui preparata e infine aiuta Homer a catturare un assassino che voleva ucciderlo (alla fine si scoprirà essere Frank Grimes Jr).

È stato sindaco della città di Springfield nell'episodio "Telespalla Bob Roberts", come esponente repubblicano. Si scoprì in seguito che la sua vittoria era stata ottenuta con brogli.

Telespalla Bob è anche nemico giurato di Bart, che lo ha smascherato mentre cercava di far incarcerare ingiustamente Krusty. Da allora quasi in ogni stagione Bob cerca di uccidere il ragazzo, ma sempre con scarsi risultati. Considera, tra l'altro, ridicole le accuse di "tentato omicidio" con cui finisce sempre in carcere, dal momento che, sostiene, non si danno certo premi Nobel per "tentata chimica".

Ruolo negli episodi che vedono Bob come protagonista

Lente d'ingrandimento Per approfondire, vedi Il promontorio della paura.

Nella puntata "Il promontorio della paura", egli prende di mira Bart scrivendogli con il sangue dalla cella diverse lettere minatorie e poi viene liberato, costringendo i Simpson a farsi mettere sotto protezione dalla CIA, e si racchiudono due tra i momenti più memorabili che lo riguardano. Il primo episodio è il momento del processo di riesame nel quale la giuria deve prendere la decisione sulla sua scarcerazione, in cui gli viene chiesto il significato del suo tatuaggio "die Bart die". Lui risponde che non significa "muori Bart muori" ma che è scritto in lingua tedesca e vuol dire "il Bart il". Questa rivelazione suscita l'ammirazione degli esaminatori, che asseriscono che "nessuno che sappia parlare il Tedesco può essere malvagio", e guadagna la libertà. Il secondo episodio si verifica quando i Simpson - cui è stato cambiato cognome in "Thompson" - arrivano alla loro nuova casa galleggiante al Promontorio della Paura e Bob, uscito malconcio dal suo nascondiglio sotto la loro macchina (nel tragitto Homer ha investito diversi oggetti contundenti tra i quali diversi cactus...) in una lunga scena (che ha il solo scopo di occupare tempo...), calpesta in continuazione le forche di innumerevoli rastrelli disposti sulla banchina, in modo che ogni volta il bastone del rastrello gli sbatta in faccia (e ogni volta lui bisbiglia "ti odio..." ed è infatti è il suo unico nemico che l'ha sconfitto). Anche quando la scena si sposta nella barca e i Simpson parlano, si ode altre 2 o 3 volte il rumore del rastrello preso in faccia, seguito dal solito mormorio e da qualche sagace bestemmia. Nell'episodio "Il giorno dello sciacallino" confessò a Bart che il rastrello è il suo arci-nemico.


Lente d'ingrandimento Per approfondire, vedi Il Bob italiano.

Nella sua più recente apparizione (Il Bob italiano, XVII stagione) Bob, stanco dei continui fallimenti nel tentativo di uccidere Bart, decide di prendersi un periodo di riposo andando a vivere in Italia. Raggiunge una piccola cittadina toscana chiamata Salsiccia, dove riesce a diventare amico degli abitanti che alla fine lo eleggono sindaco. Telespalla Bob vuole lasciarsi alle spalle la sua carriera criminale e nell'episodio lo si scopre addirittura sposato con una donna italiana, Francesca, e con un figlio, Gino, ovviamente quasi identico al padre sia per carattere che per i capelli. La sua nuova vita viene rovinata quando giungono in città i Simpson: nonostante la buona accoglienza che riserva loro e il desiderio di dimenticare i passati rancori, Lisa si ubriaca con il vino locale e involontariamente spiffera ai paesani il passato criminale di Bob, che è costretto a lasciare la città giurando eterna vendetta verso i Simpson. A lui si aggiungono anche la moglie e il figlio, intenzionati a rivendicare l'onore della famiglia (un tipico stereotipo degli italiani).  


Lente d'ingrandimento Per approfondire, vedi Funerale per un cattivo.

Nell'episodio 8 della 19esima stagione dei Simpson ("Funerale per un cattivo"), Telespalla Bob torna a Springfield inscenando l'apertura di un ristorante texano per catturare tutta la famiglia Simpson. A causa di un incidente però viene a sua volta arrestato e durante il processo (durante il quale si conosce il padre e la madre di Bob) pare morire per un arresto cardiaco. Dopo il suo funerale (nel quale riappaiono sua moglie Francesca e suo figlio Gino) Bart, parlando con suo fratello Cecil viene messo di fronte alla sua responsabilità ed è costretto a porgere i suoi ossequi nella camera ardente ma Telespalla Bob si risveglia e svela che è stato tutto un brillante piano dell'intera famiglia Terwilliger per assassinare Bart. Il piano però viene comunque sventato dall'intervento di Lisa e l'intera famiglia Terwilliger viene condannata a 87 anni di carcere.